“Dentro c’è il mondo”. Gabriella Rossi, neo-presidente del Centro studi e documentazione del pensiero femminile di Torino, descrive così la raccolta “Lingua Madre Duemilaotto, racconti di donne straniere in Italia” che hanno vinto la sfida di scrivere in una lingua che non è la loro, l’italiano, per raccontare amori e abbandoni, guerre e relazioni materne. Storie vissute da un’altra prospettiva, storie ora pubblicate per dare visibilità a sfere private che sempre più hanno bisogno di voce, e che noi italiani abbiamo sempre più bisogno di sentire.
Il passo più citato alla presentazione della raccolta, e non a caso, è quello di Claudiléia Lemes Dias, brasiliana vincitrice del primo premio 2008: “Chi è lo straniero? - scrive - un insieme di no: non parla la nostra lingua, non ha le nostre origini, non impartisce la nostra educazione ai figli... Solo quando togliamo tutti questi no diventa uno di noi”.
Nel tempo il concorso Lingua Madre ha realizzato opportunità di incontro, di scambio, conoscenza e confronto, occasione per costituire una rete di relazioni che offrano opportunità di esprimersi e di prendere coscienza di sé e dello “straniero”. “Solo attraverso il confronto della propria lingua con un’altra si comprende davvero lo strumento linguistico”, ha detto Ernesto Ferrero, “chi ha scritto i racconti di Lingua Madre 2008 ha fatto la fatica di impossessarsi di una lingua che non è la sua”, mettendo in discussione se stessa, le proprie radici e la realtà “d’arrivo”.
Al concorso hanno partecipato anche molte detenute dei penitenziari italiani, una di queste, la ganese Herrety Kessiwaah, detenuta dell’istituto di pena femminile di Trapani, si è classificata al terzo posto con il racconto “Nanà”.
Il Concorso letterario nazionale Lingua Madre, ideato da Daniela Finocchi, è diretto a tutte le donne straniere residenti in Italia che vogliano approfondire il rapporto tra identità, radici e il mondo “altro” attraverso la loro nuova lingua d’arrivo, l’italiano. Una sezione speciale è dedicata anche alle italiane che vogliano raccontare di donne straniere che hanno conosciuto e che hanno trasmesso loro
“altre” identità. La scadenza della quarta edizione è fi ssata per il 31 dicembre 2008. Il libro contenente i racconti della terza edizione, 12 euro e 50, è edito da Edizioni Seb 27.
Visita il canale youtube.com/alessiasmaniotto
Quelli che leggi sono i miei articoli
09 ottobre 2008
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
PoSStati
-
►
2010
(1)
- ► gennaio 2010 (1)
-
►
2009
(6)
- ► dicembre 2009 (2)
- ► luglio 2009 (1)
- ► maggio 2009 (2)
- ► gennaio 2009 (1)
-
▼
2008
(19)
- ► novembre 2008 (4)
- ► maggio 2008 (3)
- ► aprile 2008 (6)
- ► marzo 2008 (1)
- ► gennaio 2008 (3)
-
►
2007
(13)
- ► dicembre 2007 (2)
- ► novembre 2007 (1)
- ► ottobre 2007 (4)
- ► maggio 2007 (2)
- ► aprile 2007 (1)
- ► marzo 2007 (2)
- ► febbraio 2007 (1)
Nessun commento:
Posta un commento