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27 novembre 2008

"Lasciami entrare"


''Vuoi essere la mia ragazza?''. ''Ma io non sono una ragazza''. ''Bè.. vuoi metterti con me si' o no?''. La storia di vampiri presentata al 26/o Torino Film Festival uscira' nelle sale il prossimo 9 gennaio, e' un horror melanconico ma senza drama finale. Lasciami entrare (Låt den rätte komma in, in svedese) e' firmato dal regista svedese Tomas Alfredson e racconta la storia di Eli, vampira dodicenne costretta a cambiare spesso casa con il padre, e di Oskar, dodici anni anche lui, che abita nell'ultima citta' in cui Eli si e' fermata. Eli non e' una bestia incontrollabile, ma prova sentimenti e si sente imprigionata in una condizione che non vorrebbe. Oskar e' un ragazzo fragile e ansioso, affascinato dalle storie macabre non ci mettera' molto a capire che tra Eli e le morti misteriose che avvengono da qualche tempo c'e' un rapporto, ma non per questo smettera' di volerle bene.

Nel film, che e' tratto dall'omonimo libro di John Ajvide Lindqvist (che della pellicola ha curato la sceneggiatura), viene rispettata la tradizione minima delle storie di vampiri: bruciano se esposti alla luce del sole, non hanno un sesso definito ma anche non possono entrare in una casa se non sono invitati. Quest'ultimo aspetto, che da' anche il titolo al film, e' per Lindqvist il lato morale piu' interessante di un vampiro. ''Lasciami entrare'', al di la' delle immagini sanguinose e a tratti violente, al di la' di una musica che ad un pubblico piu' sensibile permette il tempo di coprirsi gli occhi, narra la storia di due giovani adolescenti che decidono di volersi bene accettandosi cosi' come sono, aiutandosi a guardarsi sotto una luce diversa.

Lasciami entrare è distribuito in Italia da Bolero Film.

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